
ATTENZIONE:
I Piani di Bacino della ex-Autorità di Bacino Regionale e della ex-Autorità di Bacino Interregionale del Fiume Magra sono superati dai piani della Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Settentrionale.
Pertanto gli elaborati di riferimento vanno consultati sul sito internet di quest'ultima.
I Piani di Bacino superati restano comunque consultabili ancorché non aggiornati.
ATTENZIONE:
In data 17/07/2025 è entrato in vigore il Regolamento Regionale n. 1/2025 recante “Disposizioni concernenti l’attuazione dei Piani di bacino distrettuali, anche stralcio, per le aree a pericolosità da alluvione fluviale e costiera in attuazione dell’articolo 91, comma 1 ter 2 della legge regionale 21 giugno 1999, n. 18 (Adeguamento delle discipline e conferimento delle funzioni agli enti locali in materia di ambiente, difesa del suolo ed energia)”, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Liguria n. 9 del 02/07/2025. Si tratta di un regolamento che specifica norme in merito alla gestione del rischio nelle aree a pericolosità da alluvione fluviale e costiera con particolare riferimento al settore urbanistico ai sensi dell’art. 65 c. 6 del D.lgs. n. 152/2006 (Nome in materia ambientale), in attuazione del Piano di Gestione del Rischio Alluvioni (PGRA) del distretto idrografico dell’Appennino Settentrionale, il cui primo aggiornamento è stato approvato con D.P.C.M. 01/12/2022, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana n. 31 del 07/02/2023.
ATTENZIONE:
Con deliberazione n. 39 del 28 marzo 2024, la Conferenza Istituzionale Permanente dell' Autorità di bacino distrettuale dell' Appennino Settentrionale ha adottato, ai sensi degli articoli 66,67 e 68 del d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152, il "Piano di bacino stralcio Assetto Idrogeologico del distretto idrografico dell'Appennino settentrionale per la gestione del rischio da dissesti di natura geomorfologica" (PAI dissesti). Il PAI dissesti contiene una disciplina unica applicabile all'intero territorio distrettuale e un quadro della pericolosità geomorfologica omogeneo e aggiornato, anche sotto il profilo delle classi di pericolosità, alla scala dell'intero territorio distrettuale.
Contestualmente all'adozione del PAI dissesti, al fine di garantire un' adeguata tutela del territorio e disciplinare il periodo transitorio nelle more dell' approvazione del PAI, con deliberazione n. 40 del 28 marzo 2024, la Conferenza Istituzionale Permanente ha adottato, ai sensi degli articoli 65 comma 7 e 8 e 67 comma 1 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, specifiche misure di salvaguardia. Tali misure sono entrate in vigore, per l'intero territorio distrettuale, il giorno 8 aprile 2024, data di pubblicazione dell'avviso di adozione sulla Gazzetta ufficiale della Repubblica Italiana e resteranno in vigore fino all'approvazione del PAI dissesti che avverrà con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri ai sensi dell'art. 57 del d.lgs. 152/2006 ed alla conseguente pubblicazione del D.P.C.M. sulla Gazzetta Ufficiale e, comunque, per un periodo non superiore a tre anni.